BETULLE – itinerario2017-09-10T09:08:41+00:00

 

ALPE PAGLIO – OMBREGA

pascoli della capra orobica

Dopo aver lasciato Casargo, in località Somadino, sulla S.P.67 vi troverete di fronte la chiesetta romanica di Santa Margherita, la più antica delle costruzioni sacre in Valsassina. Santa Margherita ha conservato gran parte della sua antica ed austera bellezza. Costruita tra la fine del XI e l’inizio del XII era situata in un luogo strategico proprio sulla strada che collegava la Valvarrone alla Valtellina attraverso la Bocchetta di Trona.

Poco dopo la chiesetta imboccherete la strada che vi porterà, in quattro chilometri di percorso mediamente impegnativo, all’Alpe di Paglio a 1470 metri d’altitudine. Da qui partirete per un percorso tra i più belli ed affascinanti per la varietà di ambienti naturali e paesaggi. Camminerete sui pascoli dove domina incontrastata la capra orobica e, spostandovi tra le casere degli alpeggi, potrete apprezzare la qualità, l’originalità e la varietà delle produzioni casearie: dal semigrasso d’alpe di latte vaccino o misto, ai caprini, per finire con le formaggelle di capra orobica.

Buon viaggio!

PARCHEGGIO ALPE PAGLIO

Il nostro percorso comincia dall’Alpe di Paglio dove posteggiare l’auto in un ampio piazzale a quota 1440 metri. In inverno l’Alpe di Paglio è letteralmente presa d’assalto da famiglie con lo slittino e soprattutto dagli sci alpinisti e dai ciaspolatori che, con una tranquilla e sicura salita, raggiungono la panoramica vetta del Cimone di Margno a quota 1801 metri.

Ma oggi siete in piena estate, avete lasciato il caldo della pianura e siete arrivati fin qui in auto: è il momento di sgranchirvi le gambe, se avete caricato la mountain-bike sulla vostra vettura sappiate che gran parte del cammino che vi proponiamo è percorribile anche pedalando.

RIFUGIO DISOLIN

340 607 3845
https://www.facebook.com/Il-Rifugio-Disolin-210790879260415/

PARCO AVVENTURA JUNGLE RIDER PARK

Avviatevi  lunga la strada agro-silvo-pastorale e con una breve e piacevole camminata arriverete in Località Pian delle Betulle.

All’uscita dal bosco vi affaccerete su una accogliente radura delimitata da bellissimi esemplari di larici e faggi che nella stagione autunnale offrono ai passanti un viraggio di affascinanti colorazioni. Ai margini della strada è allestito un attrezzato Parco Avventura ed un recinto con i cervi che da aprile ad ottobre offrono ai turisti interessanti opportunità ricreative.

031 963651
335 7956162
info@jungleraiderpark.com
www.jungleraiderpark.com

FUNIVIA A MONTE

Avreste potuto arrivare qui anche in funivia partendo da Margno a quota 750 metri. La funivia è in funzione dal 1957 ed è stata rimodernata nel 1969 e nel 1989.

In inverno, innevamento permettendo, avrete a disposizione una seggiovia e ski-lift per praticare lo sci da discesa tra suggestivi boschi di larici e betulle. Si può raggiungere Pian delle Betulle anche con  una bella passeggiata lungo la strada agro-silvo-pastorale che parte da Crandola.

Attualmente in gestione alla  I.T.B.
0341 8404456
info@pianidibobbio.com

CHIESA DEGLI ALPINI

Davanti a voi spicca una costruzione che attira subito la sguardo: si tratta della chiesetta dedicata ai Caduti del 5°Alpini Battaglione Morbegno e costruita su disegno dell’architetto Mario Cereghini che mostrò, fin da giovanissimo, una grande creatività e capacità di innovare. Collaborò con il gruppo dei Razionalisti Comaschi affiancando al suo lavoro una sfrenata passione per lo sci che lo portò ad ottenere il titolo di Campione Italiano Universitario nel 1926 e lo Sci d’Oro del Re a Cortina nel 1927. Vale la pena di girare attorno e osservare con cura come questa chiesetta sappia fondersi con l’ambiente che la circonda con la sua forma simile ad una tenda a falde ripide e il campanile che ricorda i minareti albanesi con la cima troncata obliquamente. Sulla bianca facciata si legge in grandi lettere in rilievo 5° Alpini Battaglione Morbegno-Ex Voto 1941.

CASERA ALPE PIAN DELLE BETULLE

Ancora una volta mischiamo sacro e profano e, a poca distanza dalla chiesetta, vi invitiamo a visitare l’alpeggio, gestito dall’Azienda Agricola di Davide Gobbi che ha sede  a Margno. Nei mesi estivi si trasferisce in alpeggio proprio accanto alla chiesetta degli Alpini e, da giugno a settembre, presso la casera potrete acquistare un buon formaggio d’alpeggio e una freschissima ricotta vaccina. E’ possibile visitare la casera ed assistere alla mungitura e alla preparazione dei formaggi. Durante il resto dell’anno potete contattare il casaro per acquistare i suoi prodotti.

3470476682

CASERA ALPE ORTIGHERA

Dopo esservi rifocillati proseguite sulla strada agro—silvo –pastorale fino all’Alpe Ortighera, balcone affacciato sulla Valsassina ed in particolare sulla selvaggia Parete Nord del Pizzo della Pieve teatro di grandi imprese e tragedie alpinistiche. Ad Ortighera è necessaria una visita accurata  per ammirare gli edifici tradizionali del mondo degli alpeggi. La fontana, la casera, le baite  in estate riprendono vita e mostrano gesti e rituali che si ripetono da tempi antichissimi. A mantenere viva la tradizione ed a gestire l’alpeggio c’è l’azienda agricola Galluzzi Daniela.

Durante l’anno l’azienda opera e vende i suoi prodotti in Vicolo Cedro n°6 a Vegno piccola frazione di Crandola ma in estate tutta la famiglia, giovanissimi compresi, si sposta con le mucche ad Ortighera dove produce burro, formaggio semigrasso e ricotta.

0341 802375
347232013
daniela.galluzzi@hotmail.it

RISTORANTE ALBERGO BAITOCK

0341 803042
http://www.baitock.it/

CASERA ALPE ORO

BIVIO RIFUGIO SANTA RITA

La strada scende dolcemente di quota fino ad arrivare alla Bocchetta di Olino. Proseguite sul tracciato principale, alla vostra sinistra appare Premana con il  Monte Legnone   che sovrasta le sue case sparse sul fianco della montagna.

Siete arrivati ad un importante bivio: a destra si prosegue per il rifugi Santa Rita e Falc e per la cima del Pizzo dei Tre Signori, con la possibilità di raggiungere la verde conca di Biandino mentre sulla sinistra la strada scende nel cuore della selvaggia Val Marcia con un cartello che indica il Rifugio Ombrega a trenta minuti di cammino.

CASERA ALPE DOLCIGO

Prima di raggiungere il rifugio però vi consigliamo di allungare il percorso di un centinaio di metri ed andare a visitare l’Alpe Dolcigo e fare conoscenza con le capre Orobiche allevate nell’azienda agricola Maroni Giovanna. L’azienda, a conduzione famigliare, ha la stalla nella frazione Cortabbio di Primaluna ed alleva bovini e le capre orobiche dalle lunghe corna che nella stagione estiva salgono all’Alpe Dolcigo offrendovi l’opportunità di assaggiare squisiti caprini e formaggelle d’alpeggio oltre alla ricotta fresca di capra orobica, per il resto dell’anno, per acquistare i loro formaggi basterà andare presso la sede dell’azienda a Cortabbio di Primaluna.

3385926233
shop@valsassina.it

RIFUGIO OMBREGA

Ancora un piccolo sforzo ed arriverete al rifugio Ombrega a 1580 metri di quota. Un posto tranquillo e molto ben curato che invita a sedere all’esterno per fare uno spuntino godendo della vista dell’abitato di Premana, del Monte Legnone (2609 metri di altitudine), del Legnoncino e, lontani a fare da quinta, i monti lariani.

Il ritorno è per lo stesso percorso fino ai “Lares brüsa”, ma non preoccupatevi il panorama cambia, avrete di fronte le Grigne e lontane,  ma ben visibili, le vette della cerchia alpina. Diversi saranno sicuramente anche gli avvistamenti di marmotte, camosci e caprioli.

https://www.facebook.com/Rifugio-Ombrega-1026938377342463/

CIMONE DI MARGNO

Dal “Lares brüsa”, proseguite sul sentiero di cresta che vi porterà in vetta al Cimone di Margno, punto panoramico straordinario con una rosa dei venti che vi indicherà i nomi delle infinite montagne che si offriranno ai vostri occhi.

Dalla vetta del Cimone un comodo sentiero che scende tra i larici vi riporterà all’Alpe di Paglio dove la vostra auto vi aspetta paziente.